Uniti contro la costruzione di una casa per ospitare persone con problemi psichici gravi e con scarsa autonomia. firma ora
San Pietro in Gu ospiterà "20 ultraquarantenni con patologia psichiatrica severa e persistente accompagnata da scarsa autonomia personale e sociale"
Ieri sera il consiglio comunale è stato chiamato a deliberare sull'approvazione della convenzione con la Cooperativa Sociale "L'Incontro" (http://www.lincontro.it/).
In conferenza dei capigruppo la cosa era stata presentata come un'opportunità per il ns Comune. Ci era stato detto che l'ULSS 15 aveva chiesto all'Amministrazione disponibilità per realizzare in un'area di oltre 3128 mq nella ex Lottizzazione Casarotto (via Brigata Julia) un edificio da destinarsi a comunità alloggio e riabilitazione di pazienti con problemi psichiatrici non gravi in quanto autonomi e abili al lavoro. Ciò avrebbe portato nuovi posti di lavoro a San Pietro in Gu e aumento dei fatturati delle attività commerciali per il passaggio dei parenti dei malati. E che tutto questo non sarebbe costato un euro.
Sin qui nulla di male peccato che leggendo la convenzione - consegnata, come al solito, a poche ore dalla seduta - siano emersi evidenti problemi.
Non solo ma l'ardore e la veemenza con la quale il Sindaco e il Vice sindaco hanno voluto far approvare in fretta e furia la convenzione nonostante le nostre osservazioni ci è sembrato strano.
Il consigliere Facchinello - in quanto Sovrintendente di Polizia di Stato e avendo esperienza circa problematiche sorte con soggetti con problemi psichici - ha posto alcune domande:
1. è stato valutato l'impatto sul piano della sicurezza vista la presenza di 20 persone con problemi psichiatrici?
2. quanti ospiti malati residenti a San Pietro in Gu saranno accolti nella nuova struttura?
3. dov'è scritto che residenti di San Pietro in Gu sarebbero soggetti privilegiati nell'assunzione di personale?
4. sono state assunte informazioni sulla Cooperativa Sociale L'Incontro?
5. qual'è la gravità degli ospiti?
Le risposte sono state evasive e per nulla rassicuranti.
Il consigliere Fontana ha posto invece una questione di merito circa la convenzione:
* l'art. 5 prevede la decadenza del diritto di superficie per alcune ragioni ma, tra queste, non c'è la risoluzione del contratto di gestione del servizio tra cooperativa e ULSS 15 perché? In sostanza - ha detto Fontana - qualora se per gravi inadempienze (vedi l'art. 8 della convenzione) la cooperativa venisse revocata dal servizio la stessa godrebbe del diritto di superficie fino al termine della convenzione (20+5+2 anni).
* ha chiesto di inserire tra le cause di decadenza del diritto di superficie anche la risoluzione del contratto di gestione del servizio così come previsto dall'art. 8
Nessuna risposta se non: "noi dobbiamo andare avanti". La discussione è stata interrotta bruscamente e il voto è stato forzato.
La convenzione è stata approvata - senza alcuna modifica (vedi testo allegato) - con i voti favorevoli di Lega Nord, astenuti Dialogo Democratico e contrari Guardando Oltre.
Convenzione SPIG.pdf
Immediatamente non abbiamo capito questo atteggiamento della maggioranza ma, poi, (il web che è una miniera basta solo cercare) abbiamo forse trovato alcune risposte:
1. la ULSS 15 aveva già provveduto ad aprire una procedure negoziata e la dichiarazione di interesse era scaduta il 20/06/2011;
2. come sappiamo - leggendo la convenzione - la Cooperativa Sociale L'incontro è stata l'unica a manifestare l'interesse e pertanto la ULSS ha avuto un interlocutore unico;
3. la ULSS 15 ha indicato chiaramente la tipologia e la quantità degli ospiti di questa Comunità alloggio: 20 ultraquarantenni con patologia psichiatrica severa e persistente accompagnata da scarsa autonomia personale e sociale con assistenza sulle 24 ore;
4. è il Comune di San Pietro in Gu che ha messo a disposizione un terreno per 20 anni.
avviso.pdf
http://www.ulss15.pd.it/media/gare/2011/avviso_convezionamento_diretto/avviso.pdf
ci chiediamo
1. perché il Sindaco e Vicesindaco (che è Vicepresidente della ULSS 15) non hanno detto le cose più chiaramente?
2. perché questa chiusura alla modifica della convenzione?
3. perché tutto questo interesse ad accogliere "20 ultraquarantenni con patologia psichiatrica severa e persistente accompagnata da scarsa autonomia personale e sociale con assistenza sulle 24 ore"?
4. non sarebbe stato meglio dire: "abbiamo già deciso che va bene così quindi passiamo subito ai voti"? Tanto il risultato non sarebbe cambiato. Cosa volevano "venderci"?
Guardando Oltre non ha specifici pregiudizi sulla creazione di questa Comunità alloggio ma ritiene che, visto che non si tratta di un collegio di educande, prima di dare il via ad un progetto di questo tipo l'Amministrazione avrebbe dovuto preventivamente valutare con attenzione:
* l'impatto sulla cittadinanza;
* il grado di pericolosità degli ospiti (noi non sappiamo cosa rappresenti un "ultraquarantenne con patologia psichiatrica severa e persistente accompagnata da scarsa autonomia personale e sociale con assistenza sulle 24 ore" ma percepiamo che tanto bene non deve stare;
* quale reale "compensazione" vi sia per questa "concessione" che va a beneficio di tutta l'Alta Padovana (in sostanza cosa la comunità di San Pietro in Gu ha in cambio per questo diritto di superficie di 3128 mq per 20+2+5 anni). Il terreno è della comunità, ha un valore economico e quindi l'uso per un comprensorio deve essere compensato economicamente dal comprensorio, questa è equità!
e coinvolgere le minoranze nella fase preliminare non a cose fatte altrimenti, questa, è manipolazione.
Noi non crediamo che si debba essere necessariamente misericordiosi nei confronti di tutti indistintamente. E ci disturba se veniamo tacciati d’essere cattivi cristiani o un insensibili ai valori umani per il solo fatto di non esserci uniformati.
Non prendiamo lezioni da chi esprime contrarietà all'accoglienza indistintamente di immigrati irregolari e profughi (http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2011/09/24/news/profughi-provincia-con-l-alta-5021769).
Non saper discriminare tra immigrati clandestini e chi è fuggito dal proprio Paese di origine per le persecuzioni o per una guerra è un atto di grave miopia politica. Ci siamo già dimenticati i profughi dell'esodo istriano dato dalla sistematica e preordinata politica di pulizia etnica praticata dagli slavi per eliminare la maggioranza italiana e nello specifico tutti coloro che erano potenzialmente ostili all'annessione dell'Istria alla Jugoslavia e al nuovo regime comunista?
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- » PROVINCIA AUTONOMA DI VARESE
- » Rinchiudere Greta In Manicomio!!
- » raccolta firme per bloccare la chiusura del bar all'interno dell'ospedale G.Corberi Limbiate
- » SICILIA Indipendente-Autonoma
- » abolizione dei coni
- » Per il ripristino da settembre 2020 dell’ordinaria attività educativa e istruzione scolastica
- » Free Joe Tiger King Exotic - Help sign the petition
- » Rendere parte della via alla Bozzoreda accessibile ai soli residenti
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Informazioni
Matteo FontanaDa:
Giustizia, diritti e ordine pubblicoIn:
Destinatario petizione:
Comune di San Pietro in Gu
Tags
autonomia, manicomio, problemi mentali, psichiatria, san pietro in gu