Introduzione e legalizzazione di farmaci psicostimolanti per il trattamento delle sindromi depressive farmaco-resistenti firma ora

"La depressione è una patologia dell'umore, tecnicamente un disturbo dell'umore caratterizzata da un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici ed affettivi [...] in grado di compromettere il "funzionamento" di una persona, nonché le sue abilità ad adattarsi alla vita sociale"

"La depressione è la prima causa di disfunzionalità nei soggetti tra i 14 e i 44 anni di età"

"Individui depressi hanno un'aspettativa di vita inferiore rispetto agli individui non affetti da questa patologia"

"Circa l' 8,5% della popolazione soffre di disturbo depressivo"

La depressione è una delle patologie più debilitanti che possono colpire un individuo. Il trattamento generalmente consiste in interventi di psicoterapia ai quali, nei casi più gravi, viene affiancata una terapia farmacologica di supporto, che consiste nell'uso di farmaci antidepressivi e stabilizzatori dell'umore.

Sussite tuttavia la possibilità che tali interventi risultino non efficaci nel trattamento di tale disturbo in una significativa percentuali di individui.
Tali casi (denominati "farmaco-resistenti") possono e vengono trattati - in paesi come gli Stati Uniti - con farmaci psicostimolanti, tipicamente appartenenti alla famiglia delle anfetamine e dotati di funzionamento analogo a livello di sistema nervoso centrale.
Tali farmaci permettono la completa (o quasi) scomparsa dei sintomi depressivi, permettendo all'individuo una migliore qualità della vita e una risposta più efficace alla stessa terapia cognitivo-comportamentale.

Purtroppo tali farmaci, legalizzati appunto in paesi come gli Stati Uniti, non sono in commercio qui in Italia. Questa petizione chiede che simili farmaci vengano legalizzati e commercializzati anche in Italia per il trattamento sintomatico delle forme di depressione maggiore farmaco-resistenti che non rispondono alla convenzionale terapia.

Il supporto di tutti permetterà agli individui affetti da questa grave patologia di vivere una vita migliore e più serena, inviolabile diritto di tutti.